FAMIGLIA PELLEGRINI

Stemma: l’arma Pellegrini figura già sul codice Carpani della fine del 1400, pubblicato nel 1973.
Lo stemma era dipinto su una parete della chiesa della Madonna del Suffragio.

Questa casata è frequente in tutta Italia e nel Canton Ticino ed è qui estesa in tre rami principali, che sono di Ponte Tresa, di Stabio e di Pugerna. Il cognome è patronimico e deriva da un nome proprio assai frequente, “Pelegrinus, Pellegrinus, Peregrinus”, quest’ultima essendo la forma originaria; ovviamente collegata all’usanza del pellegrinaggio a luoghi santi del Medio Evo.
La famiglia di Stabio è nominata già nel 1539 con la frafia “de Pellegrini” oppure Peregrini.
Tra i membri della famiglia Pellegrini vi furono avvocati, missionari, deputati al Gran Consiglio, pittori, scultori e architetti. Uno tra questi scritte un trattato “I vantaggi della Libertà e del governo democratico rappresentativo”. Isidoro Pellegrin, scultore, si stabilì a Basilea nel 1870 e tra i suoi discendenti si trovano artisti di grande talento. È nato nel 1841 e morto nel 1887. Pellegrini Giovanni fu presidente del Patriziato dal 1952 al 1963.

Notizie: Armoriale ticinese. Fonti private. Codice Carpani.

Giuseppe Martinola cita ancora:
Pellegrini (Peregrini) Bernardino di Stabio: Toscana 1594;
–    Bernardo di Stabio: Pavia prima del 1614;
–    Nicola “mastro e picapietra” q. Carlo di Stabio: Mendovì 1708;
–    Giovan Domenico e Giacomo Antonio di Stabio: Viterbo 1711;
–    Giovanni detto “il pezzato” di Stabio: Torino 1731;
–    Pietro Antonio di Balerna: Terni 1741;
–    Santino q. Giacomo di Stabio: Mortara 1778 (dove aveva lavorato, in epoca imprecisata, anche il fratello Giuseppe).