FAMIGLIA PERUCCHI

Stemma: troncato il d’oro all’aquila di nero, coronata, afferrante una serpe di verde, il 2 d’azzurro al castello d’oro, terrazzato di verde, sostiene il parrucchetto d’oro.

Il cognome paruche compare nella località di Castel S. Pietro già nel 1274.
La famiglia di Castel S. Pietro, citata già nel 1547, si estende. Ebbe una propaggine a Balerna. È molto probabile che un membro della famiglia si trasferisse a Stabio. La famiglia di Stabio, nota sin dal 1570, diede alla località consoli negli anni 1590 e 1657.

1570 I 31    Franciscus de paruchis e suo padre Antonio.
1592 I 10    qd. Andreas de paruchis dictus baretta d’onde.
1611    Il mro. Cristoforo a « Namie Civitate Umbria moran trahens ».
1675    Francesco fu Battista a Roma.
1775    Testamento a Mendrisio di Barbara Visetti; sig. teste Giachomo Perucho fqm. Francisci di Stabio.
1718    Testamento a Mendrisio di Alfonso Ghiringhelli; sig. teste Giuseppe Parucho di Onorio di Stabio

L’avv. Plinio Perucchi fu deputato al Gran Consiglio e Presidente del Patriziato di Stabio. Eletto nel 1894. Il Signor Perucchi Angelo fu pure presidente del Patriziato dal 1925 al 1940. A questa famiglia appartiene pure don Giacomo Perucchi, di cui si parlerà in altro capitolo.
Notizie: Armoriale ticinese. Fonti private.

Giuseppe Martinola cita inoltre:
–    Antonio detto “del Rege”di Stabio: Roma 1620.
–    Francesco di Stabio “in Latio vel in Almae Urbis regione vagante si vivit” 1622.
–    Gerolamo q. Bartolomeo di Stabio: Montefiascone 1689.
–    Pietro Domenico di Stabio: Napoli 1757 (data di morte). A Napoli aveva sposato Maia Trias da cui i figli Gennaro e Nicola.